Carlos Di Sarli: El Tuerto (Il Guercio)La storia risale a quando aveva solo 13 anni e si svolge nella sala d'armi del padre a Bahía Blanca. A un dipendente sfortunatamente maneggiando un'arma gli parti un colpo ferendo il piccolo Carlos. Il dipendente di nome Robert Bognoni, un uomo molto amato dalla famiglia, in preda alla disperazione lasciò il suo lavoro e la città. Il piccolo fu operato e gli inserirono una placca di platino. Gli fu consigliato di indossare occhiali scuri, cosa che sarebbe poi stata una caratteristica della sua immagine
Anibal Troilo: Pichuco
In un'intervista rilasciata a Julian Centeya, Troilo afferma: "Il mio soprannome fu pensato prima del nome. Marcos mio fratello è stato il primo figlio e si era deciso che il secondo figlio mascio si sarebbe chiamato come mio padre, Anibal. Ma molto tempo prima già ero Pichuco, perché papà aveva un grande amico che si chiamava in quel modo e gli fece una promessa ... e così mi hanno detto che quando mi prese in braccio per la prima volta ho pianto e lui mi ha detto buono Pichuco ... buono".
Fonte: www.todotango.com
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