Il suo biografo Eduardo Visconti ha così definito il suo stile e la sua voce: "La sua linea di interpretazione è stata drammatica e melodica allo stesso tempo. Una voce particolare, il baritono-tenore, dal timbro piacevole e dalla chiara dizione, una voce forte, dolce e raffinata, di matrice Gardeliana".
Nato a Palermo. Figlio di discendenza italiana, suo padre era un ufficiale di polizia, prima, e poi operaio in una fabbrica di piastrelle. Sua madre era della Galizia, di Lugo, ed è stata responsabile della casa in cui vivevano. Aveva una sorella minore che è si dedicò al canto usando lo pseudonimo di Diana Rey e poi come bolerista nell'orchestra Don Fabio, come Alba Morena.
Dopo la rimozione del cantante Carlos Casares dall' orchestra di Juan D'Arienzo, il direttore inizia la ricerca di un sostituto. Il provino fu fatto nella sala 'B' di Radio El Mundo, al quale parteciparono molti candidati. Verso la fine, arrivato il suo suo turno, Maurè accompagnato al pianoforte da Fulvio Salamanca, stanco di tanto lavoro, cantò il tango di Pedro Maffia e Celedonio Flores 'La Mariposa'. Fulvio stanco di sentire sempre lo stesso brano, si rianimò cercando con lo sguardo il Maestro D'Arienzo, incoraggiando il ragazzo, "Forza ragazzo, hai già comprato il padrone!". Come previsto, il debutto avvennè nella roccaforte abituale del direttore, il cabaret "Chantecler". In quel periodo iniziò ad usare il suo nome d'arte, Hector, e Hector Varela, primo bandoneon e arrangiatore dell'orchestra, pensando alla moglie di D'Arienzo, che si chiamava Maure, lo chiamò Hector Maurè aggiungendo solo l'accento. Il 12 Dic 1940 fa il suo debutto discografico con il vals 'Flor de Mal' di Juan Carlos Gravis e dall'altra parte 'Esclavas Blancas' di Horacio Pettorossi, cantata da Alberto Reynal. La sua ultima registrazione con D'Arienzo è stata il 21 luglio 1944, con il tango 'Amarras' (Marchisio e Carmelo Carlos Santiago). Vi furono in totale 50 registrazioni. Il primo di gennaio 1945 iniziò il suo lavoro come solista, esibendosi su Radio Belgrano, con la sua orchestra guidata dal bandoneonista Alberto Cima.
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