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giovedì 14 luglio 2011

Il Folklore Argentino - Seconda parte "El Gato"



Ballato in tutta l'Argentina durante il XIX secolo, è una delle danze più rappresentative. Appartiene al quel folklore vivo in alcune aree (nord-ovest) ed ormai fenomeno storico in altre (centrale e costiera). Era conosciuto con altri nomi, il più antico e completo era Gato Mis Mis. In alcune province (Tucuman, Cordoba, San Luis) è chiamato Bailecito, il che ha provocato qualche confusione con la danza che ora è conosciuta con quel nome.  Ha ricevuto anche il nome di Cielito  E' stata una danza molto praticata  nelle sale da ballo di provincia. E' inserito in molte altre danze come El Cuando, El Pericón, La Zamba Alegre, etc. Allo stesso modo il Gato prevede molte varianti ovvero El Gato Cuyano, El Gato Encadenado, El Gato Patriótico, El Gato Polkeado y El Gato con Relaciones.

Anche il Gato, come la Chacarera è una danza di coppia, che si balla meglio in gruppo. L’uomo e la donna sono uno di fronte all’altro e si inseguono con figure e passi prestabiliti in una coreografia. Anche in questa danza il ruolo dell’uomo è quello di corteggiare la dama con eleganza e rispetto, mettendo in mostra le sue abilità con lo Zapateo (gioco di piedi del Malambo, simile a una evoluzione del tip-tap, benchè molto differente).

Coreografia. Posizione iniziale

Ballerini sull'attenti, di fronte la linea mediana che divide in due l'area di ballo. Si usano spesso nacchere, con passo tipico criollo.




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